Le donne sciamano

Le Veneri di Valdivia, dopo decenni di studi e discussioni, si e' arrivati a delineare meglio la "personalita' " di queste raffigurazioni espressione di una societa' caratterizzata da un forte ruolo femminile, se non da un vero e proprio matriarcato. Queste statuette erano associate a cerimonie scimaniche quasi sempre officiate da donne.

Leggi l'articolo di Viviano Domenici: Le donne sciamano tra droghe, sesso e mais

Il drago di Kaulon

Uno straordinario gioiello dell'arte greca, raffigurante l'enigmatico simbolo della conoscenza.

Leggi l'articolo di Peppe Caridi

I tubi di Baigong

I tubi di Baigong sono uno dei misteri archeologici più affascinanti presenti sul nostro pianeta. Queste strutture, che somigliano a condutture, si trovano nei pressi del  Monte Baigong in Cina e risalgono a 70.000-150.000 anni fa. La loro origine è ancora ignota: insolite formazioni naturali o strutture artificiali appartenenti ad una civiltà ignota?



Leggi l'articolo di Rossano Segalerba: I tubi alieni di Baigong

Le grotte di Lascaux

Nel 1940 quattro ragazzi si imbatterono in un misterioso tunnel sulle colline vicino alla città di Montignac in Francia. Pensando di aver trovato il passaggio segreto che, secondo le leggende locali, conduce all’antico feudo di Lascaux, con picche e vanghe apritono un varco tra le rocce ed entrarono nel tunnel. Il tunnel in realtà portava ad un magico mondo fatto di una moltidudine di dipinti di animali e di strani simboli. Queste raffigurazioni sono state a lungo interpretate come semplici raffigurazioni di caccia appartenute ad un popolo primitivo. In realtà sono la testimonianza dell'opera di uomini tutt'altro che primitivi. Uomini, sciamani, dal profondo misticismo che sapevano unire con straordinaria armonia l'arte, il simbolismo e l'astronomia.


Leggi l'articolo di Adriano Gaspani: Le grotte di Lascaux e l'astronomia del Paleolitico

Il calcolatore di Antikythera

La macchina di Antikythera, nota anche come meccanismo di Antikythera, è il più antico calcolatore analogico conosciuto, datato intorno a I secolo a.C. Si tratta di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva per ottenere diverse informazioni astronomiche: il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei pianeti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana e le date dei giochi olimpici. Questa ingegnosa macchina è considerata il più antico "computer" del mondo ed è conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene. In questo articolo l'ing. Giovanni Pastore illustra il funzionamento di questa misteriosa macchina "fuori dal tempo", dato che in questa epoca non era possibile costruire apparecchiature di tale complessità meccanica.


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